L’ex Piano Nazionale Industria 4.0 (poi Piano nazionale Impresa 4.0 ed oggi noto come Transizione 4.0), offre alle aziende italiane strumenti per cogliere le opportunità dell’innovazione e del digitale legate alla quarta rivoluzione industriale.
Con “Industria 4.0” si intende un modello di produzione e gestione aziendale. Gli elementi che caratterizzano il fenomeno riguardano connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time. Ciò si traduce con l’utilizzo di macchinari connessi al Web, analisi delle informazioni ricavate della Rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione.
Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano e si pone due obiettivi fondamentali: stimolare gli investimenti privati e dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023.
Il Piano prevede misure specifiche, che tengono conto della neutralità tecnologica, intervenendo con azioni orizzontali e fattori abilitanti.
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
La misura credito d’imposta per investimenti e beni strumentali ha lo scopo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. Si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021. E, con forme diverse, per tutto il 2022.
Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati occorre far riferimento all’allegato A della legge 232/2016 e occorre tenere in considerazione la presente tabella. La novità per il 2021 è che il credito può essere compensato in sole 3 annualità (in luogo di 5) a partire dall’esercizio di entrata in funzione e/o interconnessione dei beni strumentali 4.0.
Con riferimento agli investimenti in beni strumentali immateriali all’All. B legge 232/2016, il credito d’imposta è sempre pari al 20%.
Scaglioni di investimenti: | Periodo: 16/11/20 – 31/12/21
Credito di imposta: |
Periodo: 01/01/22 – 31/12/22
Credito di imposta: |
Fino a 2,5 milioni | 50% | 40% |
Da 2,5 a 10 milioni | 30% | 20% |
Da 10 a 20 milioni | 10% | 10% |